Il Potere di Adesso. Una guida all'illuminazione spirituale. Nuova Edizione Copertina flessibile – 10 ottobre 2023

Adesso, nel presente, i problemi non esistono perché scopriamo che siamo perfetti e integri.

Un viaggio straordinario alla scoperta del potere di Adesso, per liberarci da ogni fonte di sofferenza immergendoci nel presente, senza restare ancorati al passato o proiettati nelle preoccupazioni sul futuro.

“Il Potere di Adesso riassume l’essenza del mio pensiero, nella misura in cui si può esprimere a parole, e le occasioni di confronto che ho avuto con singoli individui e piccoli gruppi di cercatori spirituali negli ultimi dieci anni, in Europa e nell’America settentrionale. Con profondo affetto e riconoscenza, vorrei ringraziare queste persone eccezionali per il loro coraggio e la disponibilità ad accettare il cambiamento interiore, per le domande stimolanti che mi hanno posto e la capacità di ascolto che hanno dimostrato. Questo libro non avrebbe visto la luce senza di loro. Appartengono a una minoranza fortunatamente in crescita: quella dei pionieri spirituali. Sono persone che hanno acquisito la capacità di uscire dagli schemi mentali collettivi che si tramandano da secoli e hanno inchiodato l’umanità alla sofferenza.

Confido che questo libro raggiunga tutti coloro che sono pronti per una trasformazione interiore così radicale, e che sia per loro il catalizzatore del cambiamento. Spero anche che capiti tra le mani di molti altri individui che troveranno il suo contenuto degno di considerazione, anche se forse non sono pronti a metterlo in pratica o a viverlo fino in fondo. Può darsi che in un secondo momento il seme piantato durante la lettura di questo libro si fonda con quello dell’illuminazione che ogni essere umano porta dentro di sé, e che all’improvviso quel seme germogli e prenda vita.”

Quando comincerai a leggere, il significato di alcune parole, come “Essere” o “presenza”, potrebbe non esserti del tutto chiaro. Procedi ugualmente con la lettura. Nel frattempo potrebbero venirti in mente domande o obiezioni. Probabilmente troveranno risposta più avanti, oppure si riveleranno irrilevanti man mano che entri in profondità nell’argomento e in te stesso.

Non leggere solo con la mente. Presta attenzione a eventuali “risposte emotive” e a un senso di riconoscimento che viene dal profondo. Non posso rivelarti alcuna verità spirituale che tu non conosca già nel tuo intimo. Posso solo ricordarti ciò che hai dimenticato. La conoscenza viva, antica ma sempre nuova, viene così attivata e rilasciata da ogni cellula del tuo corpo.

La mente vuole sempre categorizzare e confrontare, ma questo libro sarà più efficace per te se eviterai di paragonare la sua terminologia a quella di altri metodi; altrimenti rischieresti di andare in confusione. Uso parole come “mente”, “felicità” e “consapevolezza” con connotazioni che non sono necessariamente correlate ad altri approcci. Non aggrapparti alle parole. Sono soltanto punti di partenza, da lasciarsi alle spalle il più rapidamente possibile.

La Liberazione della Mente

Quando una persona va dal medico e dice: “Sento una voce nella mia testa”, molto probabilmente verrà mandata da uno psichiatra. Il fatto è che, in modo molto simile, praticamente tutti sentono di continuo una o più voci nella testa: sono i processi di pensiero involontari che non ci rendiamo conto di poter fermare. Sono monologhi o dialoghi incessanti.

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La buona notizia è che puoi liberarti dalla mente. Questa è l’unica vera liberazione. Puoi fare il primo passo in questo preciso istante. Inizia ad ascoltare la voce nella tua testa il più spesso possibile. Presta particolare attenzione agli schemi di pensiero ripetitivi, a quei vecchi dischi di grammofono che forse ti suonano in testa da anni. È questo che intendo con “osservare la parte pensante”, che è un altro modo per dire: ascolta la voce nella tua testa, sii presente come testimone.

Quando ascolti quella voce, sforzati di essere imparziale. In altre parole, non formulare giudizi. Evita di giudicare o di condannare quel che senti, perché altrimenti significherebbe che quella voce è rientrata dalla porta di servizio. Presto te ne accorgerai: la voce è lì, e tu sei qui ad ascoltarla, a osservarla. Questa consapevolezza dell’“io sono”, questo senso della tua presenza, non è un pensiero. Nasce al di là della mente.