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Onda di Passione - RACCONTO EROTICO ménage à trois, mfm, sesso esplicito (Passion Islands) Formato Kindle
Attenzione: RACCONTO EROTICO con scene di sesso descritte nei dettagli e linguaggio esplicito.
Tematiche: ménage à trois, mfm, hate to love.
*****
La vacanza indesiderata di Unique Meyers, erede unica del magnate Thomas Meyers, inizia male fin dall’arrivo all’aeroporto, dove viene travolta da un energico passante. Tra lei e quel giovane, attraente ma grezzo, scaturiscono subito scintille come tra due pietre focaie: attrito e fuoco.
Ma ancora non immagina fin dove la sua permanenza a Grand Cayman la condurrà.
Fra le abili mani di due giovani e seducenti uomini, sopraffatta da quel fremito che dà il batticuore e fa scorrere veloce il sangue nelle vene, si troverà faccia a faccia con i suoi desideri più nascosti.
Sarà così che Unique perderà il controllo, lasciandosi trascinare sulla cresta di un’onda di passione pura e selvaggia.
*****
I racconti della collana Passion Islands sono AUTOCONCLUSIVI e non richiedono un ordine di lettura preciso.
- LinguaItaliano
- Data di pubblicazione4 ottobre 2023
- Dimensioni file3361 KB
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Prezzo | 2,99 €€2,99 | 2,99 €€2,99 | 2,99 €€2,99 | 2,99 €€2,99 |
Altri scritti | Raccolta di 21 Racconti | Pietre Preziose (Vol.1) | Pietre Preziose (Vol.2) | Pietre Preziose (Vol.3) |
Dettagli prodotto
- ASIN : B0CK6JJQ5V
- Lingua : Italiano
- Dimensioni file : 3361 KB
- Utilizzo simultaneo di dispositivi : illimitato
- Da testo a voce : Abilitato
- Screen Reader : Supportato
- Miglioramenti tipografici : Abilitato
- Word Wise : Non abilitato
- Memo : Su Kindle Scribe
- Lunghezza stampa : 137 pagine
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 8 in Letteratura erotica (Kindle Store)
- n. 15 in Racconti (Kindle Store)
- n. 22 in Letteratura erotica (Libri)
- Recensioni dei clienti:
Informazioni sull'autore
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«Ti sto solo dando un consiglio da amico: rilassati e goditi la vacanza. E, se hai voglia di invitare qualcuno a entrare, fallo. Quello che succede al Caribbean Bay Cove rimane al Caribbean Bay Cove.»
Se il nome del resort e del luogo vi suona famigliare, non vi state sbagliando! Si tratta della stessa location del precedente racconto, quello intitolato “Profumo di Sesso” pubblicato a giugno da Anna Chillon (mia recensione qui sul blog). In quel caso i protagonisti sono stati l’indimenticabile Mr. Baker l’affascinante e autoritario ospite del bungalow 101 e la giovane e curiosa Cassie, la cameriera in cerca di una nuova vita. Se vi state chiedendo se li ritroviamo in Onda di Passione, purtroppo la risposta è no, anche se lungo il percorso narrativo il nome di Cassie entra a far parte dei dialoghi. Lei non appare nella vicenda, pertanto deduco che la storia tra Mr. Baker e la sua giovane amante, è da ritenersi conclusa con la novella a loro dedicata, anche se lo confesso, spero ancora di leggere di loro, magari nel prossimo racconto. In ogni caso, sono felice di rivelarvi che la sofisticata e snob Unique Meyers, il selvaggio e particolare Christopher Harris “The Shark Rider” e l’affabile e bellissimo Nick, sapranno conquistarvi a tal punto da reggere il confronto con i precedenti protagonisti.
“Quattro mani, due uomini, opposti e complici, e io smarrita del mezzo. “Non ci sono gelosie tra noi...” Quegli sguardi tra loro. Adesso lo capivo. Adesso mi era chiaro fino a che punto arrivasse la loro condivisione.”
Preparatevi a vivere una passione travolgente attraverso un men*ge a trois che saprà incatenarvi alle pagine, soprattutto grazie allo stile di Anna Chillon che riesce a fondere magistralmente e a miscelare tra loro ardore, erotismo, elettricità, attenzione, ironia, raffinatezza e attesa, fino ad arrivare al momento clou nel quale avviene l’esplosione, quella della storia vera e propria, così come quella dei sensi in un exploit di sensazioni, attese ed emozioni. Come ho già espresso nella mia precedente recensione, questo racconto è consigliato a chi è pronto ad esplorare e a divertirsi leggendo, mettendo da parte inutili moralismi o limitanti preconcetti. Il sesso tra i protagonisti risulta sempre consenziente e giocoso, mentre il livello di coinvolgimento tra partner, è totale e desiderato in egual misura da tutti. Si tratta di un viaggio tra i desideri, quelli inconfessabili che diventano realtà per la giovane Unique che si ritrova a vivere, in questa vacanza inizialmente problematica e non voluta, delle situazioni talmente intense ed inebrianti da agire su di lei, al punto da trasformarla in ogni senso, intimamente, emotivamente e caratterialmente. Ma ogni cosa ha inizio in maniera decisamente divertente, perché Chris è la personificazione del sarcasmo, dell’irriverenza e dell’istinto, in un corpo potente, forte e bellissimo, che ricorda quello di un dio del mare, con le braccia forti, i capelli schiariti dal sole, il sorriso mozzafiato e uno sguardo particolare che non sa lasciare indifferenti
“«Lo sapevo: sei una di quelle.» «Quelle, cosa?» «Cosa, secondo te? Le figlie di papà. Quelle che puzzano di soldi lontano un miglio e hanno pure la puzza sotto il naso: le puzzolette.» Si batté una narice sottolineando il concetto. «Il brutto è che siete prevenute, il bello è che siete, non si sa come, per la maggior parte fi**e, e assetate di s...» «... Svago.» Rise, arrogante"
Chris è il primo dei due uomini ad entrare in scena, ed appare come una canaglia sexy. È ruvido ed istintivo, tanto da essere la rappresentazione fatta persona di un’indole nella sua forma più selvaggia e animalesca. Tra lui ed Unique scatta un’attrazione immediata, anche se in realtà sembra più un attrito fastidioso, che ricorda lo sfregamento continuo della sabbia sulla pelle. Ma è pur vero che in presenza di una frizione protratta, tra due superfici, la fiamma si accende ed il fuoco divampa. Ed è proprio così che accade tra loro, quando dal primo istante una scintilla crepita nei loro occhi che si incollano e si cercano, nonostante tutto e a dispetto dei molti battibecchi, dei tanti malumori e dei loro rispettivi caratteri all’opposto, esattamente quanto lo sono le loro stesse vite. La passione arde, divampa e scava, sprofondando nelle viscere, mentre i sensi si incendiano e i destini si intrecciano, per creare situazioni esplosive, incandescenti ed ingestibili, sempre ad alta tensione erotica, dove però spicca una venatura ironica e una nota divertente.
«Freddina?» ridacchiò. Per poco non lo feci anche io. Bagnai una mano sotto il getto e lo spruzzai alle mie spalle, dritto sulla sua faccia. «Ti diverti con poco.»
Nick invece è gentile, sottile, quasi un fine manipolatore ma in senso buono. È un giocoliere che abilmente si destreggia tra le varie situazioni, tanto quanto sa giocare con gli arnesi del suo mestiere. Rappresenta il collante, ed è colui che crea l’equilibrio tra Chris e Unique grazie al suo carattere magnetico e sensuale. Rappresenta la quintessenza dell’accortezza, del bon ton, dell’eleganza e della diplomazia, anche se in realtà nasconde un lato ancora più “animale” rispetto a Chris, ma per maggiori dettagli sul bellissimo Nick, mi spiace ma dovrete scoprire ogni cosa leggendo. Non è possibile andare oltre. I due uomini trentenni in realtà si compensano ed insieme creano la perfezione, soprattutto quando tra i tre protagonisti scatta il momento in cui tutto accade, semplicemente perché è ciò che deve accadere, con estrema naturalezza, intesa, accordo ed accettazione.
“Mi morse la cartilagine scatenandomi scosse di piccoli brividi. L’alito caldo mi lambì l’orecchio. «Sta solo capitando.» Strizzai le palpebre, faticando a mantenermi lucida.”
Come sempre sono stata coinvolta ed irretita dallo stile di Anna Chillon, fin dalle prime pagine, perché ha dato prova anche questa volta, di una grande abilità descrittiva. Non si è limitata a “spiegare” la vita dei suoi personaggi, attraverso una sequela di informazioni che spesso risultano pesanti, ma ogni aspetto delle personalità e delle vite dei suoi protagonisti, sono giunti al lettore attraverso i dialoghi puntuali, sagaci, smaliziati ed astuti. Così come hanno fatto i loro rispettivi pensieri, attraverso una gestualità perfetta ed in sintonia con il loro modo d’essere che, nel caso specifico di Chris ed Unique, risulta decisamente agli antipodi. L’autrice ci fa comprendere molte cose, già dalle prime battute sulla vita di Unique, la giovane rampolla di una famiglia d’élite, grazie alla scelta degli abiti che indossa e per le sue passioni che si sono trasformate in un lavoro. Sono oggetti che diventano i protagonisti di diverse scene, accentrando e catalizzando i movimenti in alcuni passaggi importanti. Lo stesso per quanto riguarda Chris e Nick, pertanto nulla è lasciato al caso. Il pov è unicamente quello di Unique, che si rivela la protagonista della vicenda. La versione delle situazioni che prendono vita nel dipanarsi della trama, osservate dalla parte dei due uomini non esiste, ma nel corso delle varie scene, sono loro stessi ad esprimere cosa pensano, senza tanti giri di parole, pertanto non se ne avverte la mancanza.
«Hai finito?» implorai, ritirando le dita sul marmo al quale ero appoggiata. Il sospiro che soffiò fuori dal naso mi solleticò la pelle. «Tu che dici? Ho finito?»
In Onda di Passione uno dei due protagonisti maschili presenta piccoli difetti estetici, e questo mi ha indotto a ricordare gli uomini della serie Pietre Preziose che, pur essendo affascinanti, ammalianti e seduttivi non incarnano del tutto i tipici cliché degli uomini dei romance, pertanto questo si è rivelato una sfumatura del racconto doppiamente interessante. È la rappresentazione di un uomo vero con le sue incertezze, che emergono a tratti quasi impercettibili nel corso della narrazione. Ogni protagonista ha un vissuto che riesce a regalare maggiore profondità alle rispettive personalità. Sono piccoli flash ma sufficienti per rendere la trama più ricca, intensa e multi sfaccettata. Nonostante ciò che potrebbe inizialmente sembrare, Onda di Passione non è una novella incentrata unicamente sul sesso, anche se ne rappresenta una parte importante. È invece il racconto di tre vite diverse che si intersecano, mentre i riflettori illuminano le rispettive differenze, puntando anche su eventi del passato che hanno lasciato il segno, per motivazioni differenti, per estrazione sociale, per eventi improvvisi o per scelte dettate da un senso di etica e morale. Sono accenti simili ad una “toccata e fuga”, ma ugualmente efficaci per donare alle personalità dei protagonisti, maggiori sfumature e stratificazioni. È un racconto breve, ma in realtà somiglia ad un romanzo, soprattutto considerando i perfetti tempi narrativi che consentono il dipanarsi di una trama credibile e sempre coinvolgente.
“«È il lavoro. Minuto più o minuto meno, non fa differenza lì... ma può fare la differenza qui.» Si fece più vicino, moltiplicando i punti di contatto tra noi. Nei suoi occhi, riflessi sullo specchio, nessuna incertezza, nessuna insicurezza, nessuna remora.”
Già dall'inizio il rapporto tra Chris e Unique prende una piega Hate to Love dove i giochetti d'astuzia e il sarcasmo fanno da padroni. Sono battute accumunate da una fine intelligenza, la stessa dell'autrice che si diverte a creare personaggi di spessore, non soltanto attraverso una descrizione fisica indubbiamente avvenente e d'impatto, ma anche per la capacità di sfidarsi in un duello dove l'intelligenza e il sarcasmo diventano un'arma che sanno usare entrambi. In questo racconto esiste una vera lotta all’ultima parola, ed è una meraviglia leggere e sogghignate immaginando nella mente la scena, che si crea senza alcuna difficoltà. Anche per scrivere gli Hate to Love bisogna essere capaci e Anna Chillon lo è sicuramente! Non posso fare a meno di pensare a “Roderick – Bastardo vero”, un romanzo nel quale il protagonista è incredibilmente intuitivo, razionale e sagace, pertanto per associazione di idee, sono convinta anche l’autrice debba essere altrettanto geniale! Per questo motivo non posso fare a meno di leggere e gioire in contemporanea, sia per l'abilità descrittiva e stilistica, sia per le varie scene che si creano attraverso i dialoghi, la gestualità e la personalità dei vari personaggi. Loro sorridono, io sorrido. Loro si spazientiscono e io mi ritrovo a fare altrettanto!
“Oramai le parole, quelle di entrambi, si erano fatte sommesse anche nel bisticcio. «So di fiori di gelsomino.» Lui inspirò profondamente accanto ai miei capelli. «E di fiori d’arancio.» Alzò il suo sguardo sullo specchio a incontrare il mio. «Si sente.»”
Ho adorato la parte iniziale per l’elettricità che si avverte crepitante e tangibile tra le righe. È la parte che mi sento di definire “slow burn” dove l’attesa è costruita ad arte, in un crescendo continuo per arrivare poi ad esplodere, soltanto all’ultimo. Ho adorato anche Chris per il suo mondo interiore, per il suo cuore e il suo aspetto insolito, per la sua personalità virile e decisa. Un personaggio profondo, astuto e strafottente, che è riuscito a dominare la scena e a prendere il suo spazio nel racconto. Un protagonista talmente potente da mettere in secondo piano Nick, anche se quest’ultimo si è rivelato il vero catalizzatore, indispensabile per dare il via alla giostra finale.
“Socchiusi gli occhi, il mio capo si piegò leggermente dalla sua parte. Lo mossi appena, sentendo un paio di sconsiderati capelli aggrapparsi sulla barba corta della sua mascella. Inalai. Tu invece sai di mare, di sole, e di strafottenza. Presi un respiro per dirglielo, ma finii per rimanere in silenzio, a bocca schiusa.”
Per concludere, desidero consigliarvi assolutamente la lettura di Onda di Passione, un racconto che contiene mille sfumature diverse. Esiste sensualità, malizia, ironia e soprattutto quella nota di raffinato ma istintivo erotismo, che emerge e trasuda da ogni frase, così come dalle numerose situazioni che animano il racconto, dall’inizio alla fine. I miei complimenti all’autrice che seguo sempre con notevole interesse. Anna Chillon ha la capacità di creare un mondo a parte, dove diventa inevitabile perdersi, per vivere nell’incantesimo che la sua magica penna riesce sempre a creare. Buona lettura e alla prossima!
Recensione a cura di Cristina Pisano
Ringraziamo l'autrice per la copia ARC
Recensito in Italia il 7 ottobre 2023
«Ti sto solo dando un consiglio da amico: rilassati e goditi la vacanza. E, se hai voglia di invitare qualcuno a entrare, fallo. Quello che succede al Caribbean Bay Cove rimane al Caribbean Bay Cove.»
Se il nome del resort e del luogo vi suona famigliare, non vi state sbagliando! Si tratta della stessa location del precedente racconto, quello intitolato “Profumo di Sesso” pubblicato a giugno da Anna Chillon (mia recensione qui sul blog). In quel caso i protagonisti sono stati l’indimenticabile Mr. Baker l’affascinante e autoritario ospite del bungalow 101 e la giovane e curiosa Cassie, la cameriera in cerca di una nuova vita. Se vi state chiedendo se li ritroviamo in Onda di Passione, purtroppo la risposta è no, anche se lungo il percorso narrativo il nome di Cassie entra a far parte dei dialoghi. Lei non appare nella vicenda, pertanto deduco che la storia tra Mr. Baker e la sua giovane amante, è da ritenersi conclusa con la novella a loro dedicata, anche se lo confesso, spero ancora di leggere di loro, magari nel prossimo racconto. In ogni caso, sono felice di rivelarvi che la sofisticata e snob Unique Meyers, il selvaggio e particolare Christopher Harris “The Shark Rider” e l’affabile e bellissimo Nick, sapranno conquistarvi a tal punto da reggere il confronto con i precedenti protagonisti.
“Quattro mani, due uomini, opposti e complici, e io smarrita del mezzo. “Non ci sono gelosie tra noi...” Quegli sguardi tra loro. Adesso lo capivo. Adesso mi era chiaro fino a che punto arrivasse la loro condivisione.”
Preparatevi a vivere una passione travolgente attraverso un men*ge a trois che saprà incatenarvi alle pagine, soprattutto grazie allo stile di Anna Chillon che riesce a fondere magistralmente e a miscelare tra loro ardore, erotismo, elettricità, attenzione, ironia, raffinatezza e attesa, fino ad arrivare al momento clou nel quale avviene l’esplosione, quella della storia vera e propria, così come quella dei sensi in un exploit di sensazioni, attese ed emozioni. Come ho già espresso nella mia precedente recensione, questo racconto è consigliato a chi è pronto ad esplorare e a divertirsi leggendo, mettendo da parte inutili moralismi o limitanti preconcetti. Il sesso tra i protagonisti risulta sempre consenziente e giocoso, mentre il livello di coinvolgimento tra partner, è totale e desiderato in egual misura da tutti. Si tratta di un viaggio tra i desideri, quelli inconfessabili che diventano realtà per la giovane Unique che si ritrova a vivere, in questa vacanza inizialmente problematica e non voluta, delle situazioni talmente intense ed inebrianti da agire su di lei, al punto da trasformarla in ogni senso, intimamente, emotivamente e caratterialmente. Ma ogni cosa ha inizio in maniera decisamente divertente, perché Chris è la personificazione del sarcasmo, dell’irriverenza e dell’istinto, in un corpo potente, forte e bellissimo, che ricorda quello di un dio del mare, con le braccia forti, i capelli schiariti dal sole, il sorriso mozzafiato e uno sguardo particolare che non sa lasciare indifferenti
“«Lo sapevo: sei una di quelle.» «Quelle, cosa?» «Cosa, secondo te? Le figlie di papà. Quelle che puzzano di soldi lontano un miglio e hanno pure la puzza sotto il naso: le puzzolette.» Si batté una narice sottolineando il concetto. «Il brutto è che siete prevenute, il bello è che siete, non si sa come, per la maggior parte fi**e, e assetate di s...» «... Svago.» Rise, arrogante"
Chris è il primo dei due uomini ad entrare in scena, ed appare come una canaglia sexy. È ruvido ed istintivo, tanto da essere la rappresentazione fatta persona di un’indole nella sua forma più selvaggia e animalesca. Tra lui ed Unique scatta un’attrazione immediata, anche se in realtà sembra più un attrito fastidioso, che ricorda lo sfregamento continuo della sabbia sulla pelle. Ma è pur vero che in presenza di una frizione protratta, tra due superfici, la fiamma si accende ed il fuoco divampa. Ed è proprio così che accade tra loro, quando dal primo istante una scintilla crepita nei loro occhi che si incollano e si cercano, nonostante tutto e a dispetto dei molti battibecchi, dei tanti malumori e dei loro rispettivi caratteri all’opposto, esattamente quanto lo sono le loro stesse vite. La passione arde, divampa e scava, sprofondando nelle viscere, mentre i sensi si incendiano e i destini si intrecciano, per creare situazioni esplosive, incandescenti ed ingestibili, sempre ad alta tensione erotica, dove però spicca una venatura ironica e una nota divertente.
«Freddina?» ridacchiò. Per poco non lo feci anche io. Bagnai una mano sotto il getto e lo spruzzai alle mie spalle, dritto sulla sua faccia. «Ti diverti con poco.»
Nick invece è gentile, sottile, quasi un fine manipolatore ma in senso buono. È un giocoliere che abilmente si destreggia tra le varie situazioni, tanto quanto sa giocare con gli arnesi del suo mestiere. Rappresenta il collante, ed è colui che crea l’equilibrio tra Chris e Unique grazie al suo carattere magnetico e sensuale. Rappresenta la quintessenza dell’accortezza, del bon ton, dell’eleganza e della diplomazia, anche se in realtà nasconde un lato ancora più “animale” rispetto a Chris, ma per maggiori dettagli sul bellissimo Nick, mi spiace ma dovrete scoprire ogni cosa leggendo. Non è possibile andare oltre. I due uomini trentenni in realtà si compensano ed insieme creano la perfezione, soprattutto quando tra i tre protagonisti scatta il momento in cui tutto accade, semplicemente perché è ciò che deve accadere, con estrema naturalezza, intesa, accordo ed accettazione.
“Mi morse la cartilagine scatenandomi scosse di piccoli brividi. L’alito caldo mi lambì l’orecchio. «Sta solo capitando.» Strizzai le palpebre, faticando a mantenermi lucida.”
Come sempre sono stata coinvolta ed irretita dallo stile di Anna Chillon, fin dalle prime pagine, perché ha dato prova anche questa volta, di una grande abilità descrittiva. Non si è limitata a “spiegare” la vita dei suoi personaggi, attraverso una sequela di informazioni che spesso risultano pesanti, ma ogni aspetto delle personalità e delle vite dei suoi protagonisti, sono giunti al lettore attraverso i dialoghi puntuali, sagaci, smaliziati ed astuti. Così come hanno fatto i loro rispettivi pensieri, attraverso una gestualità perfetta ed in sintonia con il loro modo d’essere che, nel caso specifico di Chris ed Unique, risulta decisamente agli antipodi. L’autrice ci fa comprendere molte cose, già dalle prime battute sulla vita di Unique, la giovane rampolla di una famiglia d’élite, grazie alla scelta degli abiti che indossa e per le sue passioni che si sono trasformate in un lavoro. Sono oggetti che diventano i protagonisti di diverse scene, accentrando e catalizzando i movimenti in alcuni passaggi importanti. Lo stesso per quanto riguarda Chris e Nick, pertanto nulla è lasciato al caso. Il pov è unicamente quello di Unique, che si rivela la protagonista della vicenda. La versione delle situazioni che prendono vita nel dipanarsi della trama, osservate dalla parte dei due uomini non esiste, ma nel corso delle varie scene, sono loro stessi ad esprimere cosa pensano, senza tanti giri di parole, pertanto non se ne avverte la mancanza.
«Hai finito?» implorai, ritirando le dita sul marmo al quale ero appoggiata. Il sospiro che soffiò fuori dal naso mi solleticò la pelle. «Tu che dici? Ho finito?»
In Onda di Passione uno dei due protagonisti maschili presenta piccoli difetti estetici, e questo mi ha indotto a ricordare gli uomini della serie Pietre Preziose che, pur essendo affascinanti, ammalianti e seduttivi non incarnano del tutto i tipici cliché degli uomini dei romance, pertanto questo si è rivelato una sfumatura del racconto doppiamente interessante. È la rappresentazione di un uomo vero con le sue incertezze, che emergono a tratti quasi impercettibili nel corso della narrazione. Ogni protagonista ha un vissuto che riesce a regalare maggiore profondità alle rispettive personalità. Sono piccoli flash ma sufficienti per rendere la trama più ricca, intensa e multi sfaccettata. Nonostante ciò che potrebbe inizialmente sembrare, Onda di Passione non è una novella incentrata unicamente sul sesso, anche se ne rappresenta una parte importante. È invece il racconto di tre vite diverse che si intersecano, mentre i riflettori illuminano le rispettive differenze, puntando anche su eventi del passato che hanno lasciato il segno, per motivazioni differenti, per estrazione sociale, per eventi improvvisi o per scelte dettate da un senso di etica e morale. Sono accenti simili ad una “toccata e fuga”, ma ugualmente efficaci per donare alle personalità dei protagonisti, maggiori sfumature e stratificazioni. È un racconto breve, ma in realtà somiglia ad un romanzo, soprattutto considerando i perfetti tempi narrativi che consentono il dipanarsi di una trama credibile e sempre coinvolgente.
“«È il lavoro. Minuto più o minuto meno, non fa differenza lì... ma può fare la differenza qui.» Si fece più vicino, moltiplicando i punti di contatto tra noi. Nei suoi occhi, riflessi sullo specchio, nessuna incertezza, nessuna insicurezza, nessuna remora.”
Già dall'inizio il rapporto tra Chris e Unique prende una piega Hate to Love dove i giochetti d'astuzia e il sarcasmo fanno da padroni. Sono battute accumunate da una fine intelligenza, la stessa dell'autrice che si diverte a creare personaggi di spessore, non soltanto attraverso una descrizione fisica indubbiamente avvenente e d'impatto, ma anche per la capacità di sfidarsi in un duello dove l'intelligenza e il sarcasmo diventano un'arma che sanno usare entrambi. In questo racconto esiste una vera lotta all’ultima parola, ed è una meraviglia leggere e sogghignate immaginando nella mente la scena, che si crea senza alcuna difficoltà. Anche per scrivere gli Hate to Love bisogna essere capaci e Anna Chillon lo è sicuramente! Non posso fare a meno di pensare a “Roderick – Bastardo vero”, un romanzo nel quale il protagonista è incredibilmente intuitivo, razionale e sagace, pertanto per associazione di idee, sono convinta anche l’autrice debba essere altrettanto geniale! Per questo motivo non posso fare a meno di leggere e gioire in contemporanea, sia per l'abilità descrittiva e stilistica, sia per le varie scene che si creano attraverso i dialoghi, la gestualità e la personalità dei vari personaggi. Loro sorridono, io sorrido. Loro si spazientiscono e io mi ritrovo a fare altrettanto!
“Oramai le parole, quelle di entrambi, si erano fatte sommesse anche nel bisticcio. «So di fiori di gelsomino.» Lui inspirò profondamente accanto ai miei capelli. «E di fiori d’arancio.» Alzò il suo sguardo sullo specchio a incontrare il mio. «Si sente.»”
Ho adorato la parte iniziale per l’elettricità che si avverte crepitante e tangibile tra le righe. È la parte che mi sento di definire “slow burn” dove l’attesa è costruita ad arte, in un crescendo continuo per arrivare poi ad esplodere, soltanto all’ultimo. Ho adorato anche Chris per il suo mondo interiore, per il suo cuore e il suo aspetto insolito, per la sua personalità virile e decisa. Un personaggio profondo, astuto e strafottente, che è riuscito a dominare la scena e a prendere il suo spazio nel racconto. Un protagonista talmente potente da mettere in secondo piano Nick, anche se quest’ultimo si è rivelato il vero catalizzatore, indispensabile per dare il via alla giostra finale.
“Socchiusi gli occhi, il mio capo si piegò leggermente dalla sua parte. Lo mossi appena, sentendo un paio di sconsiderati capelli aggrapparsi sulla barba corta della sua mascella. Inalai. Tu invece sai di mare, di sole, e di strafottenza. Presi un respiro per dirglielo, ma finii per rimanere in silenzio, a bocca schiusa.”
Per concludere, desidero consigliarvi assolutamente la lettura di Onda di Passione, un racconto che contiene mille sfumature diverse. Esiste sensualità, malizia, ironia e soprattutto quella nota di raffinato ma istintivo erotismo, che emerge e trasuda da ogni frase, così come dalle numerose situazioni che animano il racconto, dall’inizio alla fine. I miei complimenti all’autrice che seguo sempre con notevole interesse. Anna Chillon ha la capacità di creare un mondo a parte, dove diventa inevitabile perdersi, per vivere nell’incantesimo che la sua magica penna riesce sempre a creare. Buona lettura e alla prossima!
Recensione a cura di Cristina Pisano
Ringraziamo l'autrice per la copia ARC
L'erotismo del libro si conclude in un unico momento, verso la fine, scritto con maestria per le scena in sé, ma forse un po' troppo veloce e con pochi particolari.
Il libro si legge in fretta... molto corto.
Non lo consiglio, ma regalo 1 stella in più proprio per la mia ignoranza sul genere.