Il mio grande, bellissimo odio

Un romanzo biografico che riporta alla luce la vita di Victoria Benedictsson

"Il mio bellissimo odio" è un romanzo biografico di Elisabeth Åsbrink che racconta la vita di Victoria Benedictsson, una scrittrice svedese che ha osato sfidare le convenzioni del suo tempo.

Chi era Victoria Benedictsson?

Victoria Benedictsson è stata una delle voci più importanti dell'Ottocento svedese, autrice di romanzi, racconti e opere teatrali firmati con lo pseudonimo di Ernst Ahlgren.

Nata in una famiglia benestante, Victoria sognava di diventare un'artista, ma fu ostacolata dalla sua famiglia e finì per sposarsi con un uomo che non amava. Il matrimonio fu infelice e Victoria si ritrovò a dover crescere molti figli, un compito che la opprimeva e la faceva sentire in colpa.

Nonostante le difficoltà, Victoria non si arrese. Armata del suo "bellissimo odio", ovvero una strenua determinazione a rivendicare ciò che si meritava, riuscì a mantenersi con la sua penna e a entrare nel ristretto circolo di Georg Brandes, il suo mito e futuro amante.

Un'anima ribelle

La vita di Victoria Benedictsson è stata segnata da dolore, malattie e insicurezze, ma anche da una profonda sete di connessione.

Elisabeth Åsbrink, scavando tra diari, lettere e scritti privati, ha ricostruito la vita di questa intellettuale di culto a lungo dimenticata, mescolando la sua voce a quella potente della sua protagonista.

"Il mio bellissimo odio" è un romanzo che ci invita a riflettere sul ruolo delle donne nella società, sulla ricerca della libertà e sulla lotta per l'autorealizzazione.

Un libro da non perdere

Se siete appassionati di biografie, di storie di donne coraggiose e di letteratura svedese, "Il mio bellissimo odio" è un libro che non potete perdere.