Questo libro offre un quadro teorico-metodologico di riferimento per la scuola dell'infanzia, saldamente ancorato alla ricerca neuropsicologica, psicolinguistica e glottodidattica, fornendo gli strumenti concettuali e metodologici per un accostamento alla lingua straniera scientificamente fondato.
Il plurilinguismo in tenera età è ormai riconosciuto come una competenza chiave per le future generazioni. Da un lato, rappresenta una sfida politica per la formazione della cittadinanza europea, dall'altro, studi autorevoli nel campo della neuropsicologia e della psicolinguistica evidenziano i notevoli vantaggi cognitivi che ne derivano.
Negli ultimi dieci anni, la scuola italiana ha accolto questa sfida educativa, proponendo un accostamento alle lingue straniere che interessa non solo il ciclo primario, ma anche la scuola dell'infanzia. Tuttavia, nonostante la crescita esponenziale di esperienze di lingua straniera nel ciclo prescolare, manca uno studio glottodidattico sistematico sul tema.
Questo volume si rivolge sia agli studiosi del settore sia ai docenti impegnati sul campo, offrendo un quadro teorico-metodologico di riferimento per la scuola dell'infanzia, saldamente ancorato alla ricerca neuropsicologica, psicolinguistica e glottodidattica.
Il libro si compone di due sezioni:
Questo libro fornisce gli strumenti concettuali e metodologici per un accostamento alla lingua straniera scientificamente fondato, coniugando assunti teorici ed indicazioni operative. È un'opera indispensabile per tutti coloro che si occupano di educazione linguistica nella scuola dell'infanzia, offrendo un quadro completo e aggiornato sul tema.
Caratteristiche | Valore |
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Editore | Utet Università |
Collana | Le lingue di Babele |
Anno di pubblicazione | 2009 |
ISBN-13 | 9788860082732 |
ISBN-10 | 8860082730 |
Numero di pagine | 230 |
Formato | Paperback |
Lingua | Italiano |