Un'analisi approfondita del significato di 'restare', in un mondo in continuo movimento. L'autore esplora il desiderio, la necessità e la volontà di generare un nuovo senso dei luoghi, sfidando le narrazioni retoriche e offrendo una prospettiva positiva sul valore delle piccole comunità.
In un mondo sempre più frenetico e in continuo movimento, La Restanza di Vito Teti si presenta come un'opera introspettiva e coinvolgente che esplora il significato profondo del "restare". Non si tratta di una semplice scelta passiva, ma di un processo dinamico e creativo, un'esperienza complessa che sfida le convenzioni e ridefinisce il nostro rapporto con i luoghi e con noi stessi.
Il libro analizza il fenomeno della "restanza" in un contesto contemporaneo caratterizzato da migrazioni di massa, emergenze climatiche e pandemie. Teti ci guida in un'esplorazione del desiderio, della necessità e della volontà di generare un nuovo senso dei luoghi, mettendo a confronto il "partire" e il "restare" come due poli fondamentali della storia dell'umanità. Non si tratta di un'idealizzazione romantica della vita nei piccoli paesi, ma di un'analisi attenta e critica delle sfide e delle opportunità che si presentano a chi sceglie di rimanere, in controtendenza rispetto a chi cerca fortuna altrove.
Teti smaschera le narrazioni retoriche e superficiali che spesso idealizzano la vita nei piccoli centri, trascurando le difficoltà e le complessità che la caratterizzano. La "restanza", infatti, non è solo una questione di geografia, ma riguarda anche le città, le metropoli e le periferie. È un processo che richiede impegno, creatività e capacità di adattamento, un'esperienza che può essere sia conflittuale che profondamente rigenerativa, sia per il luogo abitato che per chi lo abita.
La Restanza non si limita a descrivere un fenomeno sociale, ma offre una nuova prospettiva sul concetto di "restare", presentandolo come una scelta valida, positiva e arricchente. L'autore esplora con sensibilità e profondità il valore delle piccole comunità, un valore che va oltre l'aspetto materiale, abbracciando dimensioni affettive, antropologiche e spirituali. È un'esperienza che ci invita a riflettere su ciò che veramente conta nella vita, sul nostro rapporto con le nostre radici e sul nostro ruolo nel mondo.
La Restanza è un libro che vi accompagnerà in un viaggio introspettivo e stimolante, invitandovi a riflettere sul significato profondo del "restare" e sul valore delle nostre radici.
Autore | Vito Teti |
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Editore | Einaudi |
Lingua | Italiano |
Anno di pubblicazione | 2022 |
Numero di pagine | 149 |
ISBN-13 | 9788806251222 |
ISBN-10 | 8806251228 |
Formato | Brossura |
Genere | Sociologia, Antropologia |
Temi | Migrazioni, comunità locali, identità, appartenenza |