Un correttore di bozze altera la storia cambiando una parola in un libro sull'assedio di Lisbona del 1147, innescando una serie di eventi inaspettati che lo coinvolgono in una riflessione sulla verità e sul potere della parola scritta. Il romanzo intreccia la ricostruzione storica dell'assedio con la vita del correttore, creando un'opera complessa e multiforme.
Questo romanzo storico-ucronico di José Saramago, Storia dell'assedio di Lisbona, non è una semplice ricostruzione storica dell'assedio del 1147, ma un'avvincente esplorazione della storia, della letteratura e della stessa natura della realtà. Immaginate di immergervi in un libro che racconta la conquista di Lisbona dai Mori ad opera di Alfonso I del Portogallo, con l'aiuto cruciale dei crociati inglesi, tedeschi e fiamminghi. Ma cosa succede quando una piccola modifica, un semplice "non" aggiunto nel testo, altera completamente il corso degli eventi narrati?
Il protagonista, Raimundo Silva, un correttore di bozze, si trova a revisionare proprio questo libro sulla conquista di Lisbona. In un atto di ribellione contro le convenzioni e la monotonia del suo lavoro, decide di inserire un "non" in una frase, cambiando radicalmente il significato del testo e, di conseguenza, la storia stessa. Questa piccola alterazione innesca una serie di eventi inaspettati e imprevedibili, che coinvolgono Raimundo in una spirale di interrogativi sulla verità, sulla storia e sul potere della parola scritta.
Il romanzo si snoda tra la ricostruzione storica dell'assedio, con i suoi dettagli e le sue figure chiave (Alfonso I, i crociati, la popolazione di Lisbona), e la vita del correttore di bozze, che si trova a confrontarsi con le conseguenze della sua azione. Saramago intreccia magistralmente questi due piani narrativi, creando un'opera complessa e multiforme, ricca di riflessioni sulla natura della storia, sulla responsabilità dell'autore e sul potere della letteratura.
L'ambientazione è duplice: da un lato, la Lisbona del 1147, con le sue mura, i suoi abitanti e l'atmosfera tesa dell'assedio; dall'altro, la Lisbona contemporanea, dove vive e lavora Raimundo. I personaggi sono altrettanto affascinanti: il correttore di bozze, combattuto tra la sua routine e la sua improvvisa ribellione; i personaggi storici dell'assedio, che prendono vita attraverso la narrazione; e la dottoressa Maria Sara, una nuova funzionaria della casa editrice, che entra nella vita di Raimundo in modo inaspettato.
Storia dell'assedio di Lisbona è un'opera che sfida le convenzioni del romanzo storico, mescolando realtà e finzione, storia e letteratura, in un modo unico e coinvolgente. È un libro che vi lascerà con molti spunti di riflessione sulla natura della realtà, sul potere della parola scritta e sulla possibilità di cambiare il corso della storia, anche con un semplice "non".
Autore | José Saramago |
Editore | Universale Economica (Feltrinelli) |
Lingua | Italiano |
Data di pubblicazione | 2017-01-26 |
ISBN-13 | 9788807888885 |
ISBN-10 | 8807888882 |
Numero di pagine | 352 |
Formato | Paperback |
Genere | Romanzo storico, Ucronia |