Questo libro celebra il ritorno del vinile e ripercorre la sua storia, soffermandosi sulle etichette più importanti, gli artisti fondamentali e gli album imperdibili, testimoni e protagonisti dell'evoluzione musicale degli ultimi cento anni.
Se la musica oggi ha un certo sapore, se la memoria dei grandi capolavori del passato non si è persa, lo dobbiamo ai vecchi dischi in vinile, alla loro durata nel tempo e alla loro semplicità d'uso. Niente file da aprire o salvare, niente videate o icone a distrarre l'ascoltatore: solo la puntina da appoggiare sul solco e via... sulle ali della musica!
Dopo gli anni dell'oblio – con l'arrivo dei CD e la concorrenza dei brani scaricati in rete – l'industria del vinile è risorta dalle sue ceneri e ha ripreso a sfornare i vecchi 33 giri, con etichette indipendenti che si sono specializzate in ristampe di qualità e nuove pubblicazioni ben prima che le case discografiche maggiori accettassero la sfida e rimettessero in catalogo i magici 30x30.
"Vinile. Il disco come opera d'arte" celebra il ritorno in grande stile del disco e ripercorre la sua storia soffermandosi sulle etichette più importanti, gli artisti fondamentali e gli album imperdibili, testimoni e protagonisti dell'evoluzione musicale degli ultimi cento anni.
Un libro ricco di immagini e informazioni per tutti gli appassionati di musica e di storia del disco.
Caratteristiche | Valore |
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Formato | Rilegato |
Copertina | Rigida antigraffio |
Pagine | 256 |
Dimensioni | 26 x 26 cm |
Immagini | Oltre 500 a colori |