Antigone - Edizione Einaudi

Antigone: Un classico della tragedia greca

Antigone, opera di Sofocle, è una delle più celebri tragedie greche, che affronta temi universali come il dovere, la giustizia e la legge. La storia si svolge a Tebe, dopo la guerra civile tra i due figli di Edipo, Eteocle e Polinice, entrambi morti in battaglia. Creonte, il nuovo re di Tebe, decreta che Eteocle, che ha difeso la città, riceva un'onorata sepoltura, mentre Polinice, considerato un traditore, venga lasciato insepolto.

Antigone, la figlia di Edipo, si ribella a questo decreto, considerandolo ingiusto e disumano. Per lei, il dovere verso la famiglia e la legge divina sono superiori a qualsiasi legge umana. Decide quindi di seppellire il corpo del fratello, sfidando apertamente il re Creonte.

La tragedia si sviluppa attorno al conflitto tra Antigone e Creonte, che rappresenta la lotta tra la legge divina e la legge umana. Antigone, con la sua scelta di obbedire alla legge divina, si pone come simbolo di coraggio e di fedeltà ai propri principi, ma la sua disobbedienza le costerà la vita.

Temi centrali

• Il dovere verso la famiglia e la legge divina
• La giustizia e la legge umana
• Il conflitto tra individuo e stato
• La tragedia del destino

Antigone è un'opera che continua a suscitare riflessioni e dibattiti ancora oggi, per la sua attualità e la sua capacità di toccare temi universali che riguardano l'uomo e la sua condizione.

Questa edizione Einaudi, tradotta da Massimo Cacciari, offre una lettura coinvolgente e profonda di questa grande opera della letteratura classica.