Bianco è il colore del danno

Un'indagine intima e coraggiosa sul corpo, la malattia e la vita.

In "Bianco è il colore del danno", Francesca Mannocchi ci conduce in un viaggio interiore profondo e toccante. Quando scopre di essere affetta da una patologia cronica incurabile, la sua vita subisce una svolta inaspettata. Giornalista abituata a confrontarsi con la realtà cruda dei conflitti e della sofferenza, Mannocchi si trova ora a dover fare i conti con un nemico interno, un corpo che improvvisamente si ribella.

Un racconto senza filtri sulla fragilità umana

Questo libro è un'indagine spietata e onesta sulla fragilità umana, sulla paura della perdita e sulla forza che si può trovare nell'accettazione. Mannocchi esplora il suo ruolo di madre, figlia e compagna, mettendo a nudo le difficoltà e le sfide che la malattia impone. Si interroga su come crescere un figlio quando la propria salute è incerta, affrontando il timore di non poter essere presente come vorrebbe.

Un viaggio attraverso le disfunzioni del sistema sanitario

Attraverso la sua esperienza personale, l'autrice ci guida in un viaggio attraverso le disfunzioni del sistema sanitario italiano, svelando le vergogne e le difficoltà che molti pazienti si trovano ad affrontare. Con una scrittura intensa e senza sconti, Mannocchi ci regala un'opera letteraria di grande valore, capace di toccare le corde più profonde dell'anima.

Temi centrali del libro:

• La malattia cronica e la convivenza con l'imponderabile
• Il ruolo di madre e le paure legate alla salute
• L'indagine interiore e la ricerca di significato
• La fragilità del corpo e la forza dell'accettazione
• Le disfunzioni del sistema sanitario italiano

"Bianco è il colore del danno" è un libro intenso e commovente, che invita alla riflessione sulla vita, sulla malattia e sulla bellezza della fragilità umana.