Un'analisi critica del capitalismo contemporaneo che esplora come il sistema sfrutti i desideri e le passioni individuali, trasformando il lavoro in una forma di servitù volontaria. L'autore integra l'analisi marxista con un'antropologia delle passioni, invitando a riflettere sul nostro rapporto con il lavoro.
"Capitalismo, desiderio e servitù. Antropologia delle passioni nel lavoro contemporaneo" di Frédéric Lordon, edito da DeriveApprodi, offre una disamina critica e originale delle dinamiche che governano il mondo del lavoro odierno. Lungi dall'essere una mera costrizione fisica, il lavoro si configura come un'arena in cui le passioni e i desideri individuali vengono incanalati e sfruttati dal sistema capitalista.
Lordon evidenzia come il capitalismo si sia evoluto, passando da un modello basato sulla forza bruta a una sofisticata economia delle passioni. Oggi, il capitale non si limita a imporre il lavoro, ma lo trasforma in forza-lavoro attraverso la manipolazione degli affetti e dei desideri dei lavoratori. Questo nuovo paradigma solleva interrogativi cruciali sulla natura della servitù volontaria nell'era contemporanea.
L'autore mette in discussione l'idea che l'adesione al lavoro sia una scelta puramente volontaria. Al contrario, Lordon suggerisce che il capitalismo contemporaneo si basa su strutture e tecnologie della soggettività che plasmano i desideri individuali in modo conforme alle esigenze del sistema. Si tratta, quindi, di un'architettura dello sfruttamento che si radica nell'individuo e nel suo desiderio.
Per comprendere appieno le dinamiche del capitalismo contemporaneo, Lordon propone un approccio multidisciplinare che integra l'analisi marxista con un'antropologia delle passioni. Questo permette di svelare la paradossale richiesta del capitale: avere lavoratori sfruttati... e felici. L'autore invita a riscoprire il pensiero di Spinoza per comprendere meglio la complessità delle passioni umane e il loro ruolo nel sistema capitalista.
"Capitalismo, desiderio e servitù" è un'opera fondamentale per chiunque voglia comprendere le trasformazioni del mondo del lavoro contemporaneo e le nuove forme di sfruttamento che si celano dietro l'apparente libertà di scelta. Un libro che stimola la riflessione critica e invita a ripensare il nostro rapporto con il lavoro e con il sistema capitalista.
Parole chiave: Capitalismo, desiderio, servitù volontaria, antropologia delle passioni, lavoro contemporaneo, Frédéric Lordon, DeriveApprodi, sfruttamento, Spinoza, analisi marxista, economia delle passioni.
| Titolo | Capitalismo, desiderio e servitù. Antropologia delle passioni nel lavoro contemporaneo |
| Autore | Frédéric Lordon |
| Editore | DeriveApprodi |
| Data di pubblicazione | 2015 |
| Lingua | Italiano |
| ISBN-13 | 9788865481059 |
| ISBN-10 | 8865481056 |
| Pagine | 213 |
| Dimensioni | Altezza: 23 cm, Lunghezza: 14 cm, Larghezza: 1.2 cm |
| Formato | Paperback |
| Genere | Filosofia, Politica |