Un'odissea contemporanea tra amicizia, coraggio e denuncia
Immergiti nella Kabul del 2016, dove la speranza si affievolisce sotto il peso della guerra e dell'avanzata talebana. In questo scenario di crescente paura, molti vedono la fuga come l'unica via di salvezza. Omar, un giovane interprete per le forze statunitensi, decide di intraprendere un pericoloso viaggio verso l'Italia, affidandosi a trafficanti senza scrupoli.
Un viaggio clandestino e un'amicizia inaspettata
Il giornalista canadese Matthieu Aikins, legato da un profondo affetto a Omar, decide di seguirlo fingendosi un migrante. Insieme, affronteranno la famigerata rotta verso il Mediterraneo, tra passi montani insidiosi, trafficanti spietati, fiumi impetuosi e frontiere invalicabili.
Un grido di denuncia e un atto d'amore
"Chi è nudo non teme l'acqua" è un'epica contemporanea che mescola la tensione di un thriller con l'acutezza del miglior giornalismo d'inchiesta. È una storia universale di amicizia e coraggio, un grido di denuncia contro le ingiustizie e, soprattutto, un atto d'amore verso l'umanità.
Perché leggere questo libro:
- Una storia avvincente e commovente basata su fatti reali.
- Un'analisi lucida e approfondita del fenomeno migratorio.
- Un omaggio all'amicizia e al coraggio umano.
- Uno sguardo senza filtri sulla realtà afghana e sulle sfide affrontate dai migranti.
Parole chiave
Afghanistan, Kabul, migranti, viaggio, amicizia, giornalismo d'inchiesta, Matthieu Aikins, Iperborea, contemporaneo, Mediterraneo, trafficanti, guerra, talebani, diritti umani, immigrazione, narrativa, libro, lettura.