Costruire e abitare. Etica per la città

Un'analisi profonda dell'evoluzione urbana e delle sue implicazioni sociali

Fin dall'alba dei tempi, il rapporto tra la progettazione urbana e l'esperienza degli abitanti ha rappresentato un tema cruciale. Oggi, con la maggior parte della popolazione mondiale concentrata nelle città, questa dinamica assume un'importanza ancora maggiore. In "Costruire e abitare. Etica per la città", Richard Sennett conclude la sua trilogia sull'Homo faber nella società, offrendo una riflessione approfondita sull'evoluzione delle città e sulle sfide che esse pongono.

Sennett ci guida in un viaggio attraverso metropoli iconiche come Parigi, Barcellona e New York, analizzando come queste città abbiano assunto la loro forma attuale. Esplora anche realtà urbane contemporanee, dalle periferie di Medellín al quartier generale di Google a Manhattan, per denunciare la crescente diffusione della "città chiusa": un modello segregato, rigidamente controllato e antidemocratico, che si sta espandendo in tutto il mondo.

La "città aperta" come alternativa

Ma Sennett non si limita a criticare. Propone un'alternativa: la "città aperta", un luogo in cui i cittadini interagiscono attivamente, mettendo in gioco le proprie differenze e creando una sinergia virtuosa con l'ambiente urbano. Per costruire e abitare questa città, è necessario, secondo Sennett, coltivare un'etica della modestia, imparando a convivere con gli altri e ad accettare un mondo che non riflette solo noi stessi.

Un invito all'azione

"Costruire e abitare. Etica per la città" è un invito a ripensare il nostro modo di concepire e vivere gli spazi urbani. Sennett ci spinge a interrogarci sul tipo di città che vogliamo costruire per il futuro, una città che promuova l'inclusione, la diversità e la partecipazione attiva dei cittadini.

• Un'analisi critica delle tendenze urbanistiche contemporanee
• Una proposta per una "città aperta" basata sull'etica della modestia
• Un invito all'azione per ripensare il nostro modo di vivere gli spazi urbani

Questo libro è una lettura imprescindibile per chiunque sia interessato al futuro delle città e al ruolo che esse svolgono nella nostra società.