Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico

Immergiti nel pensiero critico di Karl Marx

La "Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico" di Karl Marx, pubblicata da Editori Riuniti University Press, è un'opera fondamentale per comprendere lo sviluppo del pensiero marxiano e la sua critica radicale alla filosofia politica hegeliana. Questo saggio, denso di intuizioni e spunti analitici, offre una chiave di lettura imprescindibile per interpretare le dinamiche della società moderna e le sue contraddizioni.

Un'analisi innovativa della politica e della società

In quest'opera giovanile, Marx affronta temi cruciali come il rapporto tra Stato e società civile, tra partecipazione e rappresentanza, tra astrazione giuridica ed eguaglianza sostanziale. Con uno stile incisivo e un approccio critico, Marx smantella le illusioni della filosofia hegeliana e getta le basi per una nuova teoria della democrazia e della trasformazione sociale.

Un doppio registro di riflessione

La "Critica" si distingue per un doppio registro di riflessione: da un lato, uno schizzo di una logica scientifica per l'analisi della politica, dall'altro, una teoria della democrazia moderna inserita in una prospettiva di trasformazione della società borghese. Questa dualità rende l'opera particolarmente ricca e stimolante, capace di offrire spunti di riflessione ancora oggi attuali.

Un classico del pensiero marxista

Riscoperta nella sua valenza analitica da Galvano della Volpe, la "Critica" viene qui riproposta nella classica traduzione avviata dal marxista imolese sin dal 1946. Un ampio saggio introduttivo mette a confronto le basi epistemologiche e i nodi gnoseologici dell'opera con gli sviluppi della logica delle scienze sociali contemporanee, confermando la consistenza analitica di un metodo di indagine che coniuga logica e storia.

Perché leggere questo libro?

• Per approfondire la conoscenza del pensiero di Karl Marx e della sua critica alla filosofia hegeliana.
• Per comprendere le dinamiche della società moderna e le sue contraddizioni.
• Per scoprire un'opera fondamentale per la teoria della democrazia e della trasformazione sociale.
• Per riflettere sul rapporto tra Stato e società civile, tra partecipazione e rappresentanza.
• Per apprezzare la valenza analitica di un metodo di indagine che coniuga logica e storia.