Geografia dell'Italia cattolica

Un'analisi approfondita del cattolicesimo in Italia

"Geografia dell'Italia cattolica" di Roberto Cartocci, edito da Il Mulino, offre un'analisi sociologica dettagliata e provocatoria del cattolicesimo in Italia. Il libro mette in discussione l'idea che il cattolicesimo sia un elemento unificante per gli italiani, esaminando la persistente frattura tra le regioni "bianche" del Lombardo-Veneto e le regioni "rosse".

Una minoranza praticante concentrata al Sud

Attraverso l'analisi di indicatori chiave come la frequenza alla messa, la destinazione dell'otto per mille, l'insegnamento della religione, i matrimoni civili e le nascite fuori dal matrimonio, Cartocci rivela che i cattolici praticanti rappresentano una minoranza del 30-40%, concentrata principalmente nelle regioni del Sud. Questa scoperta sfida le percezioni comuni e invita a una riflessione più profonda sulla realtà religiosa del paese.

La sindrome meridionale e il potere di veto della Chiesa

Il libro suggerisce che il cattolicesimo nel Sud è spesso legato a una "sindrome meridionale", caratterizzata da minore ricchezza, inefficienza delle istituzioni e carenza di capitale sociale. Allo stesso tempo, Cartocci sottolinea come i movimenti ecclesiali, in un contesto di crisi della partecipazione sociale e politica, rappresentino una risorsa significativa, conferendo alla Chiesa-istituzione un notevole potere di veto.

Un'opera fondamentale per comprendere l'Italia contemporanea

"Geografia dell'Italia cattolica" è un'opera essenziale per chiunque voglia comprendere le dinamiche sociali, politiche e religiose che caratterizzano l'Italia contemporanea. Con un approccio rigoroso e basato su dati empirici, il libro offre una prospettiva inedita e stimolante sul ruolo del cattolicesimo nella società italiana.

Temi chiave:

• Cattolicesimo e identità italiana
• Geografia religiosa
• Sociologia della religione
• Sud Italia
• Chiesa e politica