Giotto

Giotto: Il padre della pittura europea

Giotto di Bondone, nato a Vespignano, vicino a Firenze, tra il 1266/67 e il 1276, è considerato il padre della pittura europea e uno dei più grandi maestri italiani. La sua opera, ricca di innovazioni, ha anticipato lo stile rinascimentale che si sarebbe sviluppato un secolo dopo.

Le origini e l'influenza di Cimabue

Si ritiene che Giotto sia stato allievo del pittore fiorentino Cimabue, e che abbia decorato cappelle ad Assisi, Roma, Padova, Firenze e Napoli con affreschi e dipinti su tavola in tempera. Le sue opere, caratterizzate da un realismo e da una profondità inediti, segnano una svolta rispetto alla pittura bizantina del Medioevo.

La Cappella degli Scrovegni a Padova

Tra le opere più importanti di Giotto spicca il ciclo di affreschi nella Cappella degli Scrovegni a Padova, realizzata tra il 1304 e il 1315. La cappella, commissionata da Enrico Scrovegni, figlio di un usuraio menzionato da Dante, è un capolavoro di arte gotica e rappresenta un punto di riferimento per la storia dell'arte italiana.

Le opere a Firenze e Roma

Giotto ha lavorato anche a Firenze, dove ha realizzato affreschi nelle cappelle di Santa Croce, e a Roma, dove ha realizzato il mosaico di Cristo che cammina sulle acque (la Navicella) sopra l'ingresso di San Pietro.

Un'eredità duratura

L'opera di Giotto ha avuto un'influenza profonda sull'arte italiana e europea. La sua capacità di rappresentare la figura umana con naturalezza e di creare spazi tridimensionali ha aperto la strada al Rinascimento.

Scopri di più su Giotto

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