Il caso Olivetti. La IBM, la CIA, la Guerra fredda e la misteriosa fine del primo personal computer della storia

Un thriller storico che svela i segreti dietro il declino di un'eccellenza italiana

"Il caso Olivetti" di Meryle Secrest è un'indagine appassionante che ripercorre l'ascesa e la caduta di un'azienda italiana che ha fatto la storia dell'informatica. Un libro che si legge come un thriller, ricco di retroscena inediti e rivelazioni sorprendenti.

Un'azienda all'avanguardia

Negli anni '50, grazie alla visione di Adriano Olivetti e al talento di Mario Tchou, l'Olivetti era diventata leader mondiale nel settore informatico. Con il Programma 101, il primo desktop computer, aveva anticipato di decenni una rivoluzione tecnologica. Ma questa ascesa fu bruscamente interrotta da eventi tragici e misteriosi.

Morti sospette e trame oscure

La morte prematura di Adriano Olivetti nel 1960 e quella di Mario Tchou nel 1961, avvenute in circostanze poco chiare, segnarono l'inizio del declino dell'azienda. Meryle Secrest, attraverso interviste e documenti inediti, getta luce su un complotto internazionale che coinvolge la CIA e la IBM.

Un complotto internazionale

Nel pieno della Guerra Fredda, l'Olivetti, con la sua visione progressista, era considerata una minaccia dagli Stati Uniti. La sua ascesa doveva essere fermata con ogni mezzo, anche attraverso un complotto che ha portato alla chiusura del laboratorio di elettronica e alla svendita dell'azienda.

Un libro che fa luce su un capitolo oscuro della storia italiana

"Il caso Olivetti" è un libro che appassiona e fa riflettere. Un'indagine rigorosa che svela i segreti dietro la fine di un sogno italiano. Un libro che ci mette di fronte a una realtà scomoda: la competizione economica e politica può portare a conseguenze drammatiche.

Perché leggere questo libro?

• Per scoprire la vera storia dietro il declino dell'Olivetti
• Per conoscere i retroscena di un complotto internazionale
• Per riflettere sul ruolo dell'Italia nella Guerra Fredda
• Per capire come la politica e l'economia possono influenzare la tecnologia