Un'analisi del pensiero di Jacques Derrida, che invita a riscoprire l'eredità filosofica del grande pensatore francese e a proiettarla nel futuro, attraverso un dialogo serrato con i suoi testi e la sua biografia.
Nell'ultima intervista, Jacques Derrida condivideva sentimenti contrastanti riguardo al suo lascito. Da un lato, temeva che la sua opera svanisse, ridotta a libri impolverati nelle biblioteche. Dall'altro, sentiva che il vero significato del suo pensiero doveva ancora essere compreso appieno.
Oggi, Derrida è riconosciuto come un classico della filosofia del Novecento. La "decostruzione", principio cardine del suo pensiero, è stata analizzata e reinterpretata. Concetti come la decostruzione della verità e della realtà sono entrati nel dibattito pubblico. Cosa resta da fare, quindi?
Simone Regazzoni ci invita a leggere Derrida con occhi nuovi, per ereditare l'essenza del suo pensiero e proiettarlo nel futuro. Non si tratta di catalogare i resti come un archivista, ma di "vagliare il fuoco", per preservare la sua fiamma.
Questo libro non è una semplice ricostruzione storico-filosofica, ma un dialogo intenso e selettivo con Jacques Derrida, basato sui suoi testi. Regazzoni tiene conto dell'intera produzione del filosofo e degli eventi chiave della sua vita, intrecciati indissolubilmente al suo pensiero.
Parole chiave: Jacques Derrida, Simone Regazzoni, filosofia, decostruzione, eredità filosofica, pensiero contemporaneo, Feltrinelli, saggistica, novecento.
Titolo | Jacques Derrida il desiderio della scrittura |
Autore | Simone Regazzoni |
Editore | Feltrinelli |
Data di pubblicazione | 2018 |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788807227127 |
ISBN-10 | 8807227126 |
Formato | Brossura |
Pagine | 140 |
Dimensioni | Altezza: 20,6 cm, Lunghezza: 13,8 cm, Larghezza: 1,4 cm |
Genere | Filosofia |