L'ideologia tedesca

L'ideologia tedesca: un'opera fondamentale per comprendere il pensiero di Marx ed Engels

Scritta tra il 1845 e il 1846, "L'ideologia tedesca" rappresenta un punto di svolta centrale nel passaggio dall'idealismo della sinistra hegeliana alla concezione materialistica. In quest'opera, Marx ed Engels criticano la filosofia tedesca del loro tempo, in particolare i rappresentanti Feuerbach, B. Bauer e Stirner, e il socialismo tedesco nei suoi vari profeti.

Un'opera controversa e controcorrente

L'opera fu abbandonata per decenni a causa di vicissitudini editoriali, come raccontavano gli stessi Marx ed Engels nel 1859: «Decidemmo di mettere in chiaro, in un lavoro comune, il contrasto tra il nostro modo di vedere e la concezione ideologica della filosofia tedesca, di fare i conti, in realtà, con la nostra anteriore coscienza filosofica. Il disegno venne realizzato nella forma di una critica alla filosofia posteriore a Hegel».

Un'analisi critica della società e della storia

In "L'ideologia tedesca", Marx ed Engels sviluppano la loro teoria materialistica della storia, secondo la quale le forze produttive e i rapporti di produzione sono i motori della storia. Essi sostengono che le idee e le ideologie sono il prodotto di queste forze materiali e non viceversa.

Un'opera di grande attualità

L'opera di Marx ed Engels è ancora oggi di grande attualità, in quanto offre una critica lucida e spregiudicata della tradizione filosofica moderna e delle ideologie dominanti. "L'ideologia tedesca" è un'opera fondamentale per comprendere il pensiero di Marx ed Engels e per riflettere sulla società e sulla storia.