L'uomo di superficie - Vittorino Andreoli

Un'analisi profonda dell'uomo contemporaneo

In "L'uomo di superficie", Vittorino Andreoli, noto psichiatra e saggista, offre una riflessione penetrante sull'evoluzione (o involuzione) dell'uomo moderno. Attraverso un percorso autobiografico, l'autore ci guida in un'analisi critica della società contemporanea, toccando temi come la perdita dei valori, la crisi della spiritualità e la superficialità delle relazioni umane.

Un viaggio tra passato e presente

Andreoli ripercorre le tappe fondamentali della sua vita, dall'infanzia segnata dalla parsimonia del dopoguerra al boom economico che ha portato con sé eccessi e superficialità. Confronta l'entusiasmo per le scoperte scientifiche, che hanno alleviato il dolore e controllato le nascite, con le crisi sociali e politiche che hanno scosso la Repubblica Italiana.

La fragilità come forza

Lungi dal fornire facili soluzioni o giudizi tranchant, Andreoli ci invita a confrontarci con la nostra fragilità, considerandola l'unica vera forza su cui possiamo contare per risorgere. Un invito a riscoprire la bellezza, l'importanza dei sogni e la capacità di amare, insegnare e imparare.

Temi chiave del libro:

• La perdita dei valori e della spiritualità
• La superficialità delle relazioni umane
• L'importanza della memoria e delle radici
• La fragilità come risorsa
• La ricerca di un nuovo umanesimo

"L'uomo di superficie" è un libro che invita alla riflessione, un'analisi lucida e appassionata del nostro tempo, un'esortazione a riscoprire la nostra umanità più profonda.

Parole chiave: Vittorino Andreoli, uomo contemporaneo, società, valori, spiritualità, fragilità, umanesimo, Rizzoli, psicologia, saggistica.