Un saggio che esplora la pedagogia immaginale e la "Visione Smeraldina", un approccio che connette il visibile all'invisibile attraverso l'immaginazione, basandosi sulle teorie ermetiche e il pensiero di filosofi come Paracelso e Corbin.
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"La Visione Smeraldina" di Paolo Mottana, edito da Mimesis, è un'opera che invita ad abbandonare uno sguardo dominatore e possessivo, per riscoprire la capacità di riconoscere le trame di connessioni che pervadono l'esistenza. Un testo che si propone come guida per ritrovare quel legame perduto tra il mondo materiale e quello spirituale.
L'autore introduce la pedagogia immaginale, una pratica teorica che si fonda sull'Imaginatio vera, una facoltà che, secondo filosofi come Paracelso e Corbin, connette il visibile all'invisibile, trasmutando lo spirituale e il materiale in una feconda unione.
Il libro esplora le teorie ermetiche, svelando come la "Visione smeraldina" si manifesti quando lo sguardo, liberato da pretese di controllo, diviene capace di percepire le impronte della rete di corrispondenze che, come una tela, intreccia tutte le forme dell'essere.
Un'opera che stimola una riflessione profonda sulla natura della conoscenza e sul ruolo dell'immaginazione nella costruzione del nostro rapporto con il mondo.
| Titolo | La Visione Smeraldina introduzione alla pedagogia immaginale |
| Autore | Paolo Mottana |
| Editore | Mimesis |
| Data di pubblicazione | 2004 |
| Lingua | Italiano |
| ISBN-10 | 8884832284 |
| ISBN-13 | 9788884832283 |
| Pagine | 127 |
| Formato | Paperback |
| Genere | Education, Philosophy, Theory & Social Aspects |