Il libro ripercorre la drammatica vicenda di Eluana Englaro, la giovane donna tenuta in stato vegetativo per 17 anni. Attraverso i ricordi, le lettere di Eluana e la cronaca degli eventi, Beppino Englaro racconta la sua battaglia per far rispettare la volontà della figlia. Un racconto intimo e commovente, che pone interrogativi fondamentali sul diritto all'autodeterminazione e sulla libertà di cura.
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"La vita senza limiti. La morte di Eluana in uno Stato di diritto" è un libro di Beppino Englaro, padre di Eluana, scritto con Adriana Pannitteri, che ripercorre la drammatica vicenda di Eluana Englaro, la giovane donna tenuta in stato vegetativo per 17 anni e diventata simbolo della battaglia sul fine vita in Italia.
Attraverso i ricordi, le lettere di Eluana e la cronaca degli eventi, Beppino Englaro racconta la sua battaglia per far rispettare la volontà della figlia, in un confronto spesso doloroso con la giustizia, la politica e l'opinione pubblica. Un racconto intimo e commovente, che pone interrogativi fondamentali sul diritto all'autodeterminazione e sulla libertà di cura.
Questo libro non è solo la storia di una tragedia personale, ma anche una riflessione profonda sul significato della vita, della morte e della libertà. Un invito a non dimenticare Eluana e a continuare a interrogarsi su temi etici cruciali per la nostra società.
Un libro intenso e commovente che invita alla riflessione su temi etici fondamentali, come il diritto all'autodeterminazione e il fine vita.
| Titolo | La vita senza limiti. La morte di Eluana in uno Stato di diritto |
| Autore | Beppino Englaro, Adriana Pannitteri |
| Editore | Rizzoli |
| Data di pubblicazione | 2012 |
| Lingua | Italiano |
| Formato | Paperback |
| Numero di pagine | 193 |
| Dimensioni | 12,9 x 19,7 x 1,5 cm |
| Peso | 200 g |
| ISBN-13 | 9788817062695 |
| ISBN-10 | 8817062693 |