Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde - Mondadori

Un classico intramontabile sul dualismo umano

Immergiti nel cuore dell'oscuro mistero di Londra con "Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde", un capolavoro di Robert Louis Stevenson edito da Mondadori. Questa edizione in brossura, pensata per lettori dagli 11 anni in su, ti condurrà in un viaggio inquietante alla scoperta delle profondità dell'animo umano.

La lotta tra bene e male

La storia narra di Henry Jekyll, un rispettabile dottore londinese, e del suo terribile alter ego, Edward Hyde. Attraverso un esperimento scientifico, Jekyll libera la parte più oscura e malvagia di sé, trasformandosi in Hyde, un individuo spregevole e violento. La narrazione esplora il conflitto interiore tra il bene e il male, presente in ogni essere umano.

Un'ambientazione gotica e suggestiva

La Londra vittoriana fa da sfondo a questa vicenda, con le sue strade nebbiose e i suoi vicoli oscuri che riflettono la dualità dei personaggi. Stevenson crea un'atmosfera gotica e misteriosa, che avvolge il lettore e lo trascina nel vortice di follia e terrore che attanaglia il dottor Jekyll.

Temi universali e attuali

Nonostante sia stato scritto nel 1886, questo romanzo affronta temi ancora oggi rilevanti: la doppia natura dell'uomo, la repressione degli istinti, la responsabilità delle proprie azioni e le conseguenze della perdita di controllo. Un'opera che invita a riflettere sulla complessità dell'animo umano e sulla costante lotta tra le forze opposte che lo governano.

Perché leggere questo libro?

• Un classico della letteratura gotica da riscoprire.
• Una storia avvincente e ricca di suspense.
• Un'esplorazione profonda della natura umana.
• Un'edizione curata per giovani lettori.

Lasciati catturare dalla magia di questo romanzo e addentrati nel lato oscuro dell'animo umano! "La storia di Jekyll e Hyde ci racconta che siamo fatti della stessa materia delle stelle e del fango; ci portiamo dentro luce e tenebra, paradiso e inferno. E il vero peccato mortale è la pretesa di dividere il bene e il male con un artificio, disimpegnandoci dalla lotta interiore per riconoscerli e per fare prevalere il primo sul secondo." (dalla presentazione di Wu Ming 4).