Un'autobiografia irriverente e anarchica di Paolo Rossi, ricca di aneddoti, verità e menzogne, in un viaggio tragicomico attraverso la sua vita e la sua carriera nel mondo dello spettacolo.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
Immergiti nell'irriverente autobiografia di Paolo Rossi, un artista poliedrico che ha saputo reinventarsi tra cabaret, teatro e televisione. In "Meglio dal vivo che dal morto", Rossi si confessa al dio dei ladri, William Shakespeare, in un racconto anarchico e apocrifo, ricco di aneddoti, verità e menzogne.
Dalle serate alle Feste dell'Unità al dialogo onirico con Berlinguer, dalla paternità spiegata a San Giuseppe alle disavventure con un cane antidroga, ogni capitolo è un'esplosione di vita vissuta. Rossi mescola l'alto e il basso, il cabaret del Derby e il Riccardo III, in un monologo che ha il ritmo della commedia dell'arte e la velocità delle montagne russe.
L'autore ci conduce in un viaggio attraverso il suo percorso artistico e personale, costellato di incontri memorabili con figure del calibro di Gaber e Jannacci, e di momenti surreali come un pranzo con un poeta comunista cubano. La sua narrazione è un mix di ironia, nostalgia e riflessioni profonde sulla vita e sul mondo dello spettacolo.
Paolo Rossi, autobiografia, teatro, cabaret, commedia, Shakespeare, Berlinguer, Gaber, Jannacci, Solferino
| Titolo | Meglio dal vivo che dal morto |
| Autore | Paolo Rossi |
| Editore | Solferino |
| Lingua | Italiano |
| Data di pubblicazione | 2021 |
| ISBN-10 | 8828205520 |
| ISBN-13 | 9788828205524 |
| Pagine | 217 |
| Dimensioni | Altezza: 146 mm, Lunghezza: 221 mm, Larghezza: 24 mm |
| Formato | Copertina flessibile |
| Genere | Biografie e autobiografie, Spettacolo |