Pepito il principe del jazz

Scopri la storia di Pepito Pignatelli, il principe del jazz romano

Immergiti nella vibrante Roma della Dolce Vita con "Pepito il principe del jazz", un'appassionante biografia che narra l'eccezionale vita di Pepito Pignatelli. Noto come batterista, amante del jazz e figura emblematica della scena musicale romana, Pepito ha dedicato la sua esistenza a diffondere la sua passione per il jazz nella capitale.

Un nobile ribelle con l'anima jazz

Nato in Messico e cresciuto nella Roma fascista, Pepito scopre il jazz in giovane età, trasformando la sua passione in una missione. Nonostante le sue origini nobili, Pepito si distingue per il suo spirito ribelle e anticonformista, che lo porta a fondare il Mario's Bar, il primo jazz club italiano.

Tra eccessi, musica e leggende

La vita di Pepito è un susseguirsi di avventure e disavventure: dall'esperienza in carcere per una vicenda di droga alle notti animate nei locali più celebri di Roma, tra via Veneto e Trastevere. Conosce e ospita leggende del jazz come Chet Baker, Gato Barbieri e Dexter Gordon, contribuendo a creare un'epoca d'oro per la musica jazz nella capitale.

Un affresco della Roma degli anni '60 e '70

Attraverso la biografia di Pepito Pignatelli, Marco Molendini dipinge un vivido affresco della Roma degli anni '60 e '70, un'epoca di fermento culturale e sociale in cui la musica jazz ha trovato un terreno fertile per crescere e prosperare.

Perché leggere questo libro?

• Per scoprire la storia di un personaggio leggendario che ha segnato la scena musicale romana.
• Per immergersi nell'atmosfera della Dolce Vita e rivivere un'epoca d'oro per la cultura italiana.
• Per appassionarsi alla storia del jazz e conoscere i suoi grandi protagonisti.

"Pepito il principe del jazz" è un libro imperdibile per gli amanti della musica, della storia e della cultura italiana.