Questo libro-inchiesta di Anna Politkovskaja racconta le verità scomode della Russia di Putin, focalizzandosi su tre eventi tragici: la presa di ostaggi al teatro Dubrovka di Mosca nel 2002, la strage di Beslan del 2004 e la guerra in Cecenia. L'autrice, attraverso le testimonianze di sopravvissuti e familiari delle vittime, ricostruisce le tragedie, denunciando le gravi carenze delle operazioni di salvataggio e le responsabilità del governo russo.
Disponibile
Usato Garantito
Amazon Italia
"Proibito parlare" è un libro-inchiesta di Anna Politkovskaja, giornalista russa, che racconta le verità scomode della Russia di Putin, focalizzandosi su tre eventi tragici: la presa di ostaggi al teatro Dubrovka di Mosca nel 2002, la strage di Beslan del 2004 e la guerra in Cecenia.
Nel 2002, un gruppo di terroristi ceceni prese in ostaggio oltre 800 persone nel teatro Dubrovka di Mosca. Dopo tre giorni di trattative fallimentari, le forze speciali russe assaltarono il teatro, usando un gas tossico per neutralizzare i terroristi. L'operazione, però, ebbe conseguenze disastrose: oltre 130 ostaggi morirono per avvelenamento, mentre i terroristi furono uccisi. Politkovskaja, attraverso le testimonianze di sopravvissuti e familiari delle vittime, ricostruisce la tragedia, denunciando le gravi carenze dell'operazione di salvataggio e le responsabilità del governo russo.
Nel 2004, un gruppo di terroristi prese in ostaggio oltre 1.100 persone, tra cui molti bambini, in una scuola di Beslan, in Ossezia del Nord. Dopo tre giorni di assedio, le forze speciali russe assaltarono la scuola, scatenando una sparatoria che causò la morte di oltre 330 persone, tra cui 186 bambini. Politkovskaja, che era presente a Beslan durante la tragedia, racconta la storia di questa strage, denunciando la brutalità dell'assalto e le responsabilità del governo russo.
Politkovskaja, che ha seguito la guerra in Cecenia fin dall'inizio, racconta la storia di questo conflitto, denunciando le atrocità commesse da entrambe le parti e le responsabilità del governo russo. Il libro è un'accusa contro la politica di Putin, che ha portato la Russia a un'escalation di violenza e repressione.
"Proibito parlare" è un libro importante, che ci aiuta a comprendere la realtà della Russia di Putin, un paese dove la verità è spesso censurata e dove i diritti umani sono calpestati. È un libro che ci invita a riflettere sulla violenza e sulla repressione, e sulla necessità di difendere la libertà e la giustizia.
| Titolo | Proibito parlare. Cecenia, Beslan, Teatro Dubrovka: le verità scomode della Russia di Putin |
|---|---|
| Autore | Anna Politkovskaja |
| Editore | Mondadori |
| Collana | Oscar bestsellers |
| Anno di pubblicazione | 2004 |
| Genere | Inchiesta giornalistica |
| Lingua | Italiano |
| Pagine | 320 |
| ISBN | 9788804756712 |