Un'analisi critica e scientifica del fenomeno dei radical chic, eredi dei "rivoluzionari da salotto". Roberto Giacomelli ne traccia un profilo inedito, svelando le dinamiche psicologiche e ideologiche che sottendono a questa lobby influente.
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"Psicopatologia del radical chic" di Roberto Giacomelli offre un'analisi incisiva e originale del fenomeno dei radical chic, eredi dei "rivoluzionari da salotto" degli anni '70. L'autore ne traccia un profilo inedito, unendo invettiva e studio scientifico per svelare le dinamiche psicologiche e ideologiche che sottendono a questa lobby influente.
Giacomelli descrive i radical chic come i ricchi borghesi che sostengono ideologie progressiste e globaliste, dominando i media, le università e la magistratura. Il loro credo si basa sulla "società aperta", mirando a decostruire ogni forma di identità attraverso cosmopolitismo, immigrazionismo, teorie gender fluid, cancel culture e il "grande reset".
Attingendo a storia, attualità politica e psicologia, Giacomelli svela le radici e le conseguenze di questo fenomeno. Il libro esplora il narcisismo, il livore e il senso di superiorità morale che caratterizzano la sinistra progressista, offrendo una prospettiva critica e provocatoria.
"Psicopatologia del radical chic" è una lettura essenziale per chiunque voglia comprendere le dinamiche del potere e le trasformazioni ideologiche in atto nella società contemporanea.
| Titolo | Psicopatologia del radical chic. Narcisismo, livore e superiorità morale nella sinistra progressista |
| Autore | Roberto Giacomelli |
| Editore | Passaggio al Bosco |
| Data di pubblicazione | 2021 |
| Lingua | Italiano |
| ISBN | 9791254620489 |
| Pagine | 125 |
| Formato | Paperback |
| Genere | Scienze Politiche, Ideologie Politiche, Comunismo e Socialismo |