Santi e bevitori. Un viaggio alcolico in terre astemie

Un'odissea alcolica tra astinenza e sregolatezza

In un'epoca in cui le dipendenze sono affrontate con terapie e riabilitazioni, Lawrence Osborne intraprende un percorso insolito: un viaggio nel mondo islamico alla ricerca dell'astinenza. In "Santi e bevitori", edito da Adelphi, Osborne ci guida in un'avventura esilarante e provocatoria, esplorando il rapporto tra Oriente e Occidente attraverso la lente dell'alcol.

Un pellegrinaggio tra paradossi e contraddizioni

Dalla ricerca disperata di una birra a Surakarta, roccaforte indonesiana di al-Qaeda, alla caccia di champagne a Mascate, fino all'azzardo di ubriacarsi a Islamabad, Osborne ci accompagna in un tour rocambolesco. Il suo viaggio mette in luce i paradossi insiti nel rapporto con l'alcol, rivelando come anche le società più sobrie nascondano angoli di trasgressione.

Un confronto tra culture e stili di vita

Attraverso incontri e situazioni al limite, Osborne esplora le differenze tra temperanza e sregolatezza, continenza e dissolutezza, svelando come lo scontro tra Oriente e Occidente sia spesso il riflesso di approcci diametralmente opposti alla vita. Il libro diventa così un'occasione per riflettere sul nostro rapporto con l'alcol e sulle dinamiche culturali che lo influenzano.

Perché leggere "Santi e bevitori"?

• Per un'analisi irriverente e originale del rapporto tra alcol e società.
• Per un viaggio avventuroso attraverso culture e tradizioni diverse.
• Per una riflessione profonda sulle nostre abitudini e i nostri pregiudizi.

Un libro imperdibile per chi ama:

• I reportage di viaggio fuori dagli schemi.
• Le analisi sociologiche condotte con ironia e intelligenza.
• Le storie che ci fanno guardare il mondo con occhi nuovi.

Immergiti in un'avventura unica, tra santi e bevitori, alla scoperta di un mondo fatto di paradossi e contraddizioni.