Souvenirs - Alberto Savinio - Adelphi

Riscoprire la Parigi di Savinio: Un Viaggio Ironico e Visionario nel Passato

Immergiti nella Parigi degli anni passati attraverso gli occhi acuti e l'ironia pungente di Alberto Savinio con "Souvenirs". In questa raccolta di reportage, Savinio ci offre un ritratto vivido e spesso irriverente della capitale francese, una città che si aggrappa al suo glorioso passato mentre osserva con sospetto il mondo che la circonda.

Un'analisi dissacrante della cultura e dei personaggi

Savinio non risparmia nessuno: da Max Jacob a Colette, da Jean Cocteau a René Clair, l'Opéra e i Salons d'Automne, tutti finiscono sotto la lente d'ingrandimento del suo sguardo critico. I surrealisti, in particolare, vengono messi alla berlina per la loro "puerilità", che Savinio definisce senza mezzi termini "scemenza".

Un talento digressivo e un'erudizione nonchalante

Ciò che incanta in "Souvenirs" è la capacità di Savinio di divagare, di passare da un argomento all'altro con apparente leggerezza, ma sempre con un'erudizione profonda e una scrittura che è al tempo stesso classica e innovativa. Le sue descrizioni sono vivide e visionarie, come quella memorabile della baia di Mont-Saint-Michel, dove il mare invade le praterie e i montoni fuggono spaventati.

Un'opera che celebra la bellezza della scrittura

Con una nota di Eugenia Maria Rossi, "Souvenirs" è un'opera che celebra la bellezza della scrittura, la capacità di Savinio di trasformare la realtà in un caleidoscopio di immagini e pensieri. Un libro che invita a riscoprire la Parigi di un tempo, ma anche a riflettere sul presente con uno sguardo nuovo e consapevole.

Parole Chiave

Alberto Savinio, Souvenirs, Parigi, Adelphi, reportage, ironia, critica, cultura, surrealismo, Mont-Saint-Michel, letteratura italiana, saggistica