Uccidere un fascista Sergio Ramelli, una vita spezzata dall'odio

Uccidere un fascista: un libro per non dimenticare Sergio Ramelli

A cinquant'anni dalla sua tragica scomparsa, Mondadori pubblica un libro che ripercorre la vita di Sergio Ramelli, lo studente ucciso a Milano nel 1975. Un'opera intensa e toccante, scritta da Giuseppe Culicchia, che cerca di far luce su una vicenda ancora oggi avvolta da polemiche e strumentalizzazioni.

Un tema contro le Brigate Rosse come condanna

Sergio Ramelli, studente diciottenne iscritto al Fronte della Gioventù, fu aggredito e ucciso da un gruppo di militanti di Avanguardia Operaia. La sua colpa? Aver scritto un tema in cui criticava la mancata condanna unanime degli omicidi delle Brigate Rosse da parte dei partiti e dei giornali democratici. Un tema che gli costò la vita, in un clima politico infuocato in cui lo slogan "uccidere un fascista non è reato" era all'ordine del giorno.

Chi era Sergio Ramelli?

Giuseppe Culicchia, dopo aver dedicato due volumi a Walter Alasia, brigatista che con Ramelli condivideva la giovane età, chiude la sua trilogia sugli anni di piombo con questo libro che cerca di ricostruire la figura di Sergio Ramelli. Un ragazzo come tanti, con le sue idee e le sue passioni, vittima di un'epoca violenta e polarizzata. Un libro che invita alla riflessione e al dialogo, per non dimenticare le ferite del passato e costruire un futuro di pace e convivenza civile.

Un libro per capire e non dimenticare

"Uccidere un fascista" non è solo la storia di Sergio Ramelli, ma anche il racconto di un'epoca segnata dalla violenza politica e dall'odio ideologico. Un libro che ci aiuta a capire le radici del nostro presente e a non ripetere gli errori del passato.

Perché leggere questo libro?

• Per conoscere la storia di Sergio Ramelli, al di là delle strumentalizzazioni politiche.
• Per riflettere sugli anni di piombo e sulla violenza politica.
• Per capire le radici del nostro presente.
• Per costruire un futuro di pace e convivenza civile.

Keyword: Sergio Ramelli, anni di piombo, violenza politica, Avanguardia Operaia, Brigate Rosse, storia italiana, Giuseppe Culicchia, Mondadori, antifascismo, neofascismo, memoria storica.