Questo libro raccoglie due saggi di Hannah Arendt che affrontano il tema della verità nel contesto del totalitarismo e le implicazioni della ricerca scientifica e della tecnica, in particolare in relazione alla conquista dello spazio.
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Questo volume raccoglie due saggi di Hannah Arendt, entrambi pubblicati per la prima volta nel 1968 nella seconda edizione americana di "Tra passato e futuro". Il primo saggio, "Verità e politica", affronta la questione della verità nel contesto del totalitarismo, analizzando come i regimi totalitari manipolano la verità per creare una realtà fittizia. Il secondo saggio, "La conquista dello spazio e la statura dell'uomo", si concentra sul significato e sulle implicazioni della ricerca scientifica e della tecnica, in particolare in relazione alla conquista dello spazio. Arendt esplora come la scienza e la tecnologia possono influenzare la nostra percezione del mondo e la nostra stessa identità.
Nel saggio "Verità e politica", Arendt analizza il ruolo della menzogna nel totalitarismo. Secondo la pensatrice, i regimi totalitari non si limitano a mentire, ma cercano di creare una realtà alternativa, una "verità" che sostituisca la realtà stessa. Questo processo di "fabbricazione della verità" è fondamentale per il controllo del potere totalitario, in quanto permette di manipolare la popolazione e di impedire qualsiasi forma di opposizione.
Nel saggio "La conquista dello spazio e la statura dell'uomo", Arendt si interroga sulle conseguenze della conquista dello spazio per la nostra concezione del mondo e della nostra stessa identità. La pensatrice osserva come la scienza e la tecnologia, pur offrendo nuove possibilità di conoscenza e di azione, possono anche portare a una perdita di contatto con la realtà e a una crescente alienazione. Arendt si chiede se la conquista dello spazio, pur essendo un'impresa straordinaria, non rischi di allontanarci dalla nostra natura di esseri umani, legati alla terra e alla vita.
"Verità e politica - La conquista dello spazio e la statura dell'uomo" è un'opera fondamentale per comprendere il pensiero di Hannah Arendt. I due saggi offrono un'analisi profonda e illuminante del rapporto tra verità e politica, tra scienza e tecnologia, tra uomo e mondo. Un'opera che continua ad essere attuale e a suscitare riflessioni importanti sul nostro tempo.
| Caratteristiche | Valore |
|---|---|
| Autore | Hannah Arendt |
| Editore | Bollati Boringhieri |
| Anno di pubblicazione | 2004 |
| Lingua | Italiano |
| Numero di pagine | 112 |
| Formato | Brossura |
| ISBN-13 | 9788833915562 |
| ISBN-10 | 8833915565 |